Peter Langner

Per entrare in Cut, il laboratorio di alta sartoria dello stilista Peter Langner, bisogna indossare calzari e disinfettarsi le mani, come se si entrasse in una camera sterile. Ma non è una misura sanitaria: semplicemente in questo regno candido e virginale la pulizia estrema è di rigore perché tessuti e veli bianchi stesi un po’ ovunque non devono incontrare polvere e sporco. Qui infatti, da 8 anni, si progettano e si cuciono a mano, uno a uno, i lussuosi ed eleganti vestiti desiderati dalle aspiranti spose di tutto il mondo. Una produzione di altissimo livello, celebrata sulle copertine delle riviste di settore e di moda, che ha dal 2013 il suo flagship store nello show room di Via Bigli 19 a Milano, nel quadrilatero della moda, e nella sartoria di Via De Sanctis il suo cuore produttivo.
E poiché l’80% della produzione è destinata ai mercati internazionali – Stati Uniti, Canada e mercati asiatici in testa – si può davvero dire che in questo luogo vengono realizzati (su misura) gli abiti che vestiranno le più eleganti spose del mondo.

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Un couturier dovrebbe essere: un architetto per i suoi piani, uno scultore per le sue forme, un pittore per i colori, un musicista per l’armonia e un filosofo per le dimensioni.

– Balenciaga

Il laboratorio ospitato nello Spazio Stadera è un vero tempio della manualità. Gli abiti couture – che oltre alla linea sposa vedono ora affiancarsi una linea di abiti da sera – vengono infatti realizzati, cuciti e ricamati interamente a mano, drappeggiandoli direttamente sul manichino che riporta le forme ricavate dalle misure di ogni cliente, che si trovi in Italia o in qualsiasi altra parte del mondo. Non solo: lo stilista Peter Langner infatti non disegna infatti i suoi modelli, ma li “scolpisce” dal vivo drappeggiando i tessuti su un manichino nel suo studio. Perché mai come dal vivo si può verificare realmente il modo in cui un panneggio “cade” e si muove. Solo quando il risultato prima immaginato si rivela finalmente aderente alle intenzioni, viene poi creato il cartamodello del vestito che verrà esposto e che servirà a sua volta da esemplare per gli ordini delle clienti. Un processo di altissimo artigianato – se non vogliamo scomodare la parola “arte”, abusata – che porta a risultati ben differenti di quelli degli abiti confezionati e prodotti industrialmente e che contribuisce a spiegare il successo del marchio nel mondo.

Presente nel piano terra di un corpo d’edificio di Spazio Stadera a cui si accede dal civico 34 di Via De Sanctis, la sartoria di Peter Lagner ospita l’intero team di modellisti, tagliatori, drappeggiatori, sarti e ricamatrici che producono gli abiti venduti in tutto il mondo.

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